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MONTALE – La Regione ha sottoscritto con il Comune di Montale un accordo di programma secondo il quale erogherà all’amministrazione comunale un milione di euro destinati alla realizzazione di un magazzino comunale e della sede protezione civile che saranno collocati in via Primo Maggio.
“Il 2 e 3 novembre 2023 Montale – ha ricordato il presidente Giani – ha subito il drammatico allagamento della sua zona industriale. La portata dell’emergenza, l’impegno dei volontari e della Protezione Civile regionale e di tutta l’amministrazione locale nel fronteggiare questa difficile situazione ci ha determinati a dotare la città di una sede destinata alle funzioni di protezione Civile appropriata e attrezzata. Si tratta di uno degli interventi che abbiamo giudicato strategici e che rientrano nelle opere di miglioramento ambientale, ristrutturazione di edifici storici, realizzazione di immobili adibiti a funzioni pubbliche, acquisto di beni privati al patrimonio pubblico e di altri investimenti a servizio dei cittadini. Insomma sono i segni tangibili e concreti della nostra attenzione nei confronti delle esigenze dei nostri Enti locali con i quali con gli accordi di programma sottoscritti, stabiliamo un reciproco rapporto di collaborazione e di unità di intenti nella chiarezza circa la disponibilità delle risorse e dei tempi di attuazione degli interventi”.
“Questo importante intervento della Regione ci permette – aggiunge il sindaco di Montale Ferdinando Betti – di ospitare e razionalizzare in una struttura moderna funzioni prima dislocate in edifici da rimodernare e nello stesso tempo è un importante messaggio di attenzione da parte delle istituzioni rivolto a cittadini ed imprenditori”
Il nuovo edificio avrà una superficie di circa 475 metri quadrati e si svilupperà su due piani fuori terra.
L’importo totale dell’intervento è pari a 1.450.000 euro, finanziato prevalentemente dalla Regione Toscana ed in parte dall’amministrazione comunale con fondi propri.
Nel corso di quest’anno saranno corrisposti 150mila euro, 270mila nel 2026 e 580mila nel 2027.
L’esecuzione dei lavori per la realizzazione dell’intervento è prevista a partire dalla seconda metà del 2026 e dovrebbero durare fino alla seconda metà del 2027.