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MONTAGNA PISTOIESE – Generare occupazione e sviluppo locale, contrastare lo spopolamento e la mancanza di servizi. Con questi obiettivi nasce la Scuola della Montagna Pistoiese: il progetto, realizzato in collaborazione con Lama Impresa Sociale, è destinato nel tempo a espandersi in tutti i territori montani della regione.
Nella scuola sono previsti corsi di formazione pratica e teorica, visite di studio e seminari di approfondimento, con temi che vanno dalla rigenerazione territoriale alle competenze d’impresa, dalla valorizzazione dell’agroalimentare e al recupero delle risorse boschive, dai beni culturali al marketing.
“Un progetto che vuole coinvolgere direttamente i cittadini, le comunità locali, gli studenti universitari, per creare una contaminazione virtuosa che porti a un nuovo sistema di relazioni, con conoscenze, scambio di idee ed esperienze, approfondimenti tematici” spiega Anci Toscana.
“Si tratta di un progetto ambizioso e concreto – spiega Luca Marmo, sindaco di San Marcello Piteglio e delegato Anci Toscana per la Montagna – partiamo da un territorio già precursore di importanti iniziative che poi si sono allargate agli altri territori montani, come lo sportello Montagna per info e supporto alle opportunità di finanziamento, che oggi è una presenza importante e riconosciuta. Crediamo che il coinvolgimento diretto sia dei cittadini interessati, soprattutto i giovani, sia degli studenti universitari interessati potrà coinvolgerli e motivarli per creare un nuovo impulso, un approccio originale e innovativo per approfondire e riconoscere le infinite peculiarità della nostra montagna, che deve avere la stessa dignità e attenzione delle aree urbane. Non a caso le aule saranno sia all’aperto che al chiuso, con un metodo didattico di natura non solo teorica ma soprattutto sperimentale. E’ un altro importante tassello del costante impegno di Anci Toscana in questa direzione, e voglio ringraziare i nostri partner per averlo reso possibile”.
La Scuola sarà gestita anche dal Gal Montagna Appennino, e avvia le proprie attività grazie ad un mix di contributi provenienti dal settore privato. Rappresenta infatti il primo nodo del progetto Londa School of Economics, sostenuto e finanziato dalla Chiesa Valdese nell’ambito del 8×1000 (bando Stai aree interne), coordinato da Lama Impresa Sociale; il progetto inoltre riceve un importante sostegno economico dalla Fondazione Caript, che consentirà di sviluppare e consolidare l’esperienza formativa sul territorio.