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MONSUMMANO TERME – La violenza di genere, le manifestazioni di disagio giovanile e adolescenziale, la vandalizzazione di aree verdi e beni pubblici, i furti nelle scuole. Sono stati alcuni dei temi trattati a Monsummano Terme nel corso dell’incontro di oggi (18 novembre) fra il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ed i sindaci della parte orientale della Valdinievole.
È stato il primo di un ciclo di riunioni sul territorio che, nelle prossime settimane, prevede la presenza del comitato anche nelle aree della Montagna Pistoiese, della piana e della Valdinievole occidentale. In tal modo, ha spiegato il prefetto Angelo Gallo Carrabba, si intende anche testimoniare un segnale di prossimità ed attenzione delle autorità di pubblica sicurezza e delle forze di polizia verso le esigenze delle comunità locali e le specificità dei singoli territori.
Ospiti della sindaca di Monsummano, Simona De Caro, erano i colleghi di Lamporecchio (Anna Trassi), Larciano (Lisa Amidei, anche quale vicepresidente della Provincia), Pieve a Nievole (Gilda Diolaiuti) e Ponte Buggianese (Nicola Tesi). Alla riunione, presieduta dal prefetto, erano inoltre presenti il questore Marco Dalpiaz, i comandanti provinciali dei carabinieri, Fabio de Rosa, e della guardia di finanza, Gerardo Mastrodomenico, e l’assessore all’urbanistica del Comune di Pistoia, Nicola Cialdi, oltre ai rappresentanti delle polizie locali.
Dall’incontro è scaturita una forte volontà di collaborazione e sinergia anche rispetto a problemi di particolare complessità che, per il loro retroterra sociale e culturale, non possono essere affrontati unicamente con risposte di tipo repressivo, ma richiedono anche un forte impegno preventivo attraverso l’attivazione di iniziative di educazione alla legalità, di sostegno alle istituzioni scolastiche e familiari e di promozione di valori positivi.


