Furti in serie nei negozi e agli anziani: uno in manette, due nei guai

PISTOIA – Furti ai danni di anziani, in carcere un uomo, due denunciati. Facevano parte di una banda dedita a commettere colpi in giro per l’Italia. 

La Polizia ha rintracciato e dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare con custodia in carcere, nei confronti di un cittadino di origini peruviane, in concorso con altri due soggetti connazionali, per un furto aggravato perpetrato all’interno di un esercizio Conad di Monsummano Terme, in danno di un’anziana, nel settembre 2021.

In particolare, l’11 settembre 2021 gli agenti del commissariato di Polizia di Montecatini Terme, hanno controllato un’autovettura Fiat Punto e all’identificazione dei tre soggetti occupanti in quanto tale veicolo era stato presumibilmente utilizzato a febbraio 2021 per compiere un altro furto, sempre a Montecatini Terme, ai danni di un esercizio di telefonica e computer.

L’autovettura era gravata di altri rintracci inseriti da due commissariati di Roma per analoghi reati perpetrati in quella provincia nel mese di maggio 2021.

A bordo del veicolo erano tre cittadini di origini peruviane, due uomini e una donna, tutti già conosciuti dalle forze dell’ordine, in particolar modo per furti con destrezza e reati contro il patrimonio in generale, che, senza dare alcuna motivazione sulla loro presenza in Montecatini Terme, si sono mostrati insofferenti al controllo.

Gli agenti hanno proceduto a perquisizione personale che ha dato esito positivo portando al rinvenimento, all’interno della borsa della donna, di un oggetto metallico a forma di uncino, strumento solitamente utilizzato da malfattori per rimuovere i sistemi anti-taccheggio apposti sui capi di abbigliamento posti in vendita all’interno dei negozi, di cui la stessa, guardando ripetutamente e in modo impacciato negli occhi i suoi amici, non sapeva fornire spiegazioni in merito al suo possesso.

La perquisizione, estesa al veicolo, intestato ad altro cittadino di origini peruviane, anch’esso denunciato in più occasioni per reati contro il patrimonio ed all’epoca detenuto al carcere di Sollicciano dopo un arresto in flagranza per un furto aggravato commesso a Firenze, ha dato esito positivo in quanto al suo interno è stato rinvenuto un ulteriore oggetto metallico artigianale, analogo al precedente, anch’esso solitamente utilizzato per rimuovere i sistemi anti-taccheggio dai capi di abbigliamento.

A seguito di un’accurata attività di indagine della polizia giudiziaria di Montecatini Terme, è stata ricostruita in dettaglio la presenza dei tre soggetti in quella giornata sul nostro territorio e al termine degli accertamenti gli stessi sono stati individuati quali responsabili in concorso tra loro di un furto con destrezza perpetrato in danno di un’anziana donna, all’interno di un supermercato di Monsummano Terme nonché di un ulteriore furto con destrezza perpetrato in danno di un anziano uomo all’interno di altro supermercato a Pescia e del successivo utilizzo indebito delle carte di credito asportate alle vittime.

Per tali motivi, il tribunale di Pistoia — Ufficio del Gip, a seguito della denuncia dei soggetti autori in concorso tra loro, e con la recidiva reiterata ed aggravata, per i furti con destrezza, l’utilizzo indebito di carte di credito e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, ha emesso nei loro confronti un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, eseguita nei confronti di uno di loro questo fine settimana poiché nel tempo si erano più volte sottratti ai controlli rendendosi irreperibili sul territorio nazionale.