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MARLIANA – “Dall’1 novembre, con la cessazione dell’incarico della dottoressa Vezzosi, i cittadini di Marliana non hanno più il medico di famiglia. Una situazione allarmante per la popolazione di un territorio della montagna pistoiese che, per l’ennesima volta, si trova sprovvista di uno dei servizi fondamentali che deve essere garantito ai sensi dell’art 32 della Costituzione”.
Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, che afferma: “In molte altre occasioni, anche in passato ci siamo battuti per il diritto alla salute delle persone che abitano in aree periferiche, distanti dai presidi sanitari di primo soccorso e, in questo caso, anche con con una viabilità molto complicata, soprattutto nei mesi invernali”.
“A Marliana – prosegue Capecchi – come in tanti altri paesi della montagna, la maggior parte della popolazione è anziana e con molteplici problemi di spostamento, sia autonomo, sia con i mezzi pubblici, per cui il medico di base riveste un ruolo di primaria importanza per la cura, l’assistenza per i pazienti e, in particolare, per le persone più fragili per ragioni anagrafiche oppure a causa di patologie che ne limitano il movimento”.
Il consigliere di Fratelli d’Italia richiama quindi la primaria importanza della questione e annuncia di aver già predisposto un’interrogazione urgente da presentare appena si sarà insediato il nuovo Consiglio Regionale, rivolta all’assessore che sarà competente e al presidente Eugenio Giani.
“Sul bollettino ufficiale della Regione Toscana n.15 del 10 aprile 2024 – sottolinea Alessandro Capecchi – sono stati pubblicati gli incarichi vacanti, per l’annualità 2024, di medico di assistenza primaria e, non essendoci stati cambiamenti, tra i posti non assegnati risulterebbe ancora libera l’area Abetone, Cutigliano, San Marcello, Piteglio, Marliana, con vincolo di apertura dell’ambulatorio a Marliana. Per questo motivo vogliamo chiedere all’assessore alla sanità e al presidente Giani se sono a conoscenza che i residenti del Comune di Marliana, a causa della cessazione dell’incarico della dottoressa Vezzosi, sono sprovvisti della figura del medico di famiglia dallo scorso 31 ottobre e vorremmo sapere quali siano le misure che intendono mettere in atto per evitare ulteriori disagi ai cittadini”.
“Voglio ricordare – conclude – che, negli ultimi tre anni, nel comune di Marliana si sono susseguiti sei medici di assistenza primaria, in una situazione di forte disagio per famiglie e assistiti. Per l’ennesima volta ci troviamo di fronte a un contesto molto preoccupante, generato dalla curva pensionistica dei medici ma anche dalle scelte gestionali del servizio sanitario regionale”.


