Lamporecchio, lettera di Natale per chiedere le strisce pedonali a Poggio di Bobi

A scriverla è una residente, Marta Zunino.

“Caro Babbo Natale,  ci porti le strisce per attraversare la strada? – scrive –

Voglio rendere pubblica la problematica quotidiana di un gruppo di famiglie con figli piccoli residenti a Lamporecchio lungo la provinciale 35, nota come via di Cerbaia. Qui, in corrispondenza di una delle fermate dello scuolabus e dei bus (via Cerbaia fronte 65-67, Poggio di Bobi), le strisce pedonali sono cancellate ormai da anni, così come da anni non esiste più il cartello di indicazione della fermata, e mancano quelli di segnalazione attraversamento pedonale. Ogni giorno per andare a scuola noi e i nostri figli rischiamo ad attraversare la strada per usufruire del servizio di scuolabus che ci spetta e che paghiamo. È un punto particolarmente pericoloso, in mezzo tra due curve, su una strada con limite 50 chilometri all’ora su cui macchine, mezzi pesanti e mezzi d’opera passano abitualmente come matti, minimo a 70 chilometri all’ora e su cui i controlli sono pressocché inesistenti. Nessuno rallenta e fa attenzione: per attraversare la strada occorre non solo guardare ma anche ascoltare per essere sicuri che non sbuchi da oltre le curve qualcuno lanciato a tutta velocità, poi correre sperando che vada bene”.

“Abbiamo scritto una Pec alla provincia di Pistoia e al comune di Lamporecchio il 29 ottobre 2024 – prosegue la lettera – allegando le foto dei bimbi in attesa alla fermata, richiedendo con la massima urgenza di avere ripristinato e segnalato l’attraversamento pedonale, e l’installazione di un dosso artificiale o di autovelox per dissuadere dall’eccesso di velocità.

Ad oggi non abbiamo ricevuto il minimo riscontro da nessuno dei due enti coinvolti nonostante le amministrazioni debbano rispondere entro 30 giorni alle segnalazioni dei cittadini. Contattato telefonicamente, il Comune ci dice che la cosa è di competenza provinciale”.

“Nel 2024, fino ad oggi, l’osservatorio dell’Asaps ha contato 419 pedoni travolti e uccisi mentre attraversavano la strada in tutta Italia – conclude la lettera – Non un primato di cui vantarsi, ed un numero che non vogliamo aumentare. Per questo torniamo a chiedere anche tramite i giornali un intervento: o dobbiamo aspettare un incidente per riuscire ad avere attenzione? Caro Babbo Natale, ci fidiamo di te. Almeno tu ascoltaci e portaci le strisce pedonali”.