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"Gli alligatori come guardie costano poco". In partenza dalla Casa Bianca per l'inaugurazione del nuovo centro di detenzione per migranti irregolari nel cuore delle Everglades, in Florida, Donald Trump ha difeso il progetto repubblicano dell'"Alcatraz degli Alligatori", una struttura remota e inaccessibile che ha sollevato dure critiche per le sue condizioni estreme. "Questa non è una bella prigione. Suppongo che sia proprio questo il concetto", ha dichiarato il presidente ai giornalisti. Trump ha poi ironizzato sul pericolo rappresentato dalla fauna locale: "Sapete, i serpenti sono veloci, ma gli alligatori sono la minaccia più grande. Dobbiamo insegnare loro come scappare da un alligatore. Non bisogna correre in linea retta… e sapete una cosa? Le probabilità di farcela aumentano di circa l’un percento. Non è una cosa buona". All'arrivo in Florida, il presidente ha risposto ad altre domande dei media: "Non sempre hai terre così belle e così sicure – ha dichiarato Trump ai giornalisti a proposito del contesto geografico in cui sorge il carcere – Hai molte guardie del corpo e molti poliziotti sotto forma di alligatori. Non devi pagarli molto, ma io non vorrei trascorrere troppo tempo nelle Everglades". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Trump inaugura ‘Alcatraz’ per migranti: “Per scappare da alligatori, correte a zig-zag” – Video
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