(Adnkronos) – "Per fortuna Claudio Ranieri ha detto no, perché alla nazionale non serve un commissario tecnico a mezzo servizio, ma peggio sarebbe cercare un ct con poca esperienza e senza successi alle spalle". Incrociato dall'AdnKronos in Senato, Ignazio La Russa, presidente del Senato, si concede una riflessione sul futuro della Nazionale di calcio, alle prese con il rebus allenatore, il dopo Spalletti. "Il Brasile ha scelto un italiano, Ancelotti, il migliore, noi a lui neanche ci abbiamo pensato…", fa notare. "Di big liberi – continua – rimangono Mancini, forse Pioli e lo 'straniero', si fa per dire, Mourinho, che poi sarebbe il più vincente. Non sono ex campioni del mondo – aggiunge con riferimento ai vari De Rossi e Gattuso, tra i nomi dell'ultima ora – ma ad esempio Thiago Motta, e Palladino hanno almeno un profilo interessante". "Quel che è certo – conclude amaro – è che la responsabilità del flop ricorrente della Nazionale, non dipende solo dall'allenatore ma da tutto il sistema del calcio italiano". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Nazionale, La Russa e l’idea Mourinho: “Tra i pochi big liberi, il Brasile ha scelto Ancelotti…”
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