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Polemiche in MotoGp. Il Gran Premio delle Americhe, che ha visto la vittoria di Pecco Bagnaia davanti ad Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio, è stato caratterizzato da una 'furbata' di Marc Marquez poco prima del via. Il pilota spagnolo, prima di cadere ed essere costretto al ritiro, aveva creato un vero e proprio caos in griglia a soli tre minuti dal giro di ricognizione. Oggi però nuove immagini mostrerebbero come la manovra del pilota Ducati abbia portato a una partenza irregolare, con conseguente danno per alcuni piloti. Ma cosa è successo ad Austin? Marc Marquez, negli Stati Uniti, ha studiato uno stratagemma poco convenzionale per sfruttare al massimo la sua pole position e soprattutto scombinare il piano gara degli avversari. A tre minuti dall'inizio del Gran Premio, lo spagnolo aveva improvvisamente abbandonato di corsa la griglia e si era diretto ai box per cambiare la moto e partire quindi con gomme e assetto da asciutto. Una mossa che ha spiazzato molti piloti, che hanno istintivamente deciso di seguirlo e partire quindi dalla pit lane. In totale sono stati 11 i piloti corsi ai box, tra cui il compagno di squadra Pecco Bagnaia, che ovviamente non sapeva niente della strategia di Marquez, e il fratello Alex. A quel punto, la Race Direction è stata costretta ad applicare il regolamento e ritardare il via della corsa, avviando una nuova procedura di partenza proprio come voleva Marc. I piloti sono quindi tornati in griglia, ma con le gomme da asciutto, con Marquez che è potuto scattare dalla pole anziché dalla pit lane. Il regolamento prevede che se almeno 11 piloti, quindi la metà di quelli in griglia, abbandonano la pista per un cambio modo in condizioni al limite tra asciutto e bagnato, la partenza è da rifare. Se le moto ai box fossero state meno, Marquez sarebbe partito dalla pit lane in ultima posizione. Da un primo conteggio delle moto che hanno seguito Marc in pit lane ne risultavano 11 e quindi la direzione ha applicato la regola. Ma nuove immagini diffuse sul web dal sito The Race Moto, tra cui una ripresa dall'alto che mostra 12 moto schierate su 22, rivelerebbero infatti che i piloti non fossero 11, ma 10 e che quindi la partenza non fosse da rifare. Marc Marquez, Fabio Di Giannantonio, Alex Marquez, Pecco Bagnaia, Pedro Acosta, Franco Morbidelli, Joan Mir, Jack Miller, Maverick Vinales e Fermir Aldeguer: questo l'elenco dei piloti che si sono diretti ai box per il cambio moto. Quelli rimasti in griglia invece sono partiti con gomme da bagnato a parte tre: Brad Binder, Enea Bastianini e Ai Ogura, i veri penalizzati dalla 'furbata di Marquez, che sarebbe quindi dovuto partire ultimo e dalla pit lane. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
MotoGp, clamoroso a Austin: ‘furbata’ di Marquez, la partenza non era da rifare
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