(Adnkronos) – La bocciatura della nomina di Friedrich Merz a cancelliere al primo turno della votazione al Bundestag è arrivata a sorpresa come un enorme imbarazzo per il leader della Cdu. E' un grande choc per la Germania dal momento che, riportano i media tedeschi, non è mai successo nella storia della Repubblica federale che un cancelliere venisse impallinato dai franchi tiratori della sua stessa coalizione al momento della nomina. In Germania si entra quindi ora in un terreno politico inedito, con la Costituzione che indica comunque il cammino che dovrà affrontare Merz ora per vedersi nominato cancelliere. "Se il candidato non riesce ad ottenere la maggioranza assoluta dei membri del Bundestag, si svolge un secondo round. Il Bundestag ha 14 giorni per eleggere un altro candidato cancelliere", recita l'articolo 63.3 della Legge fondamentale della Repubblica federale tedesca, aggiungendo che "non ci sono limiti al numero possibile di votazioni, anche se è sempre necessaria la maggioranza assoluta". "Se anche questo secondo round di votazione non produce risultati il processo entra in una terza fase in cui una nuova elezione deve svolgersi immediatamente e la persona che ha ottenuto il maggior numero di voti viene eletto cancelliere", continua l'articolo. Se in questa nuova fase il candidato dovesse assicurarsi in ogni caso la maggioranza assoluta, allora "il presidente deve nominarlo cancelliere entro sette giorni". Ma se invece dovesse "ricevere solo una maggioranza relativa, cioè il maggior numero dei voti, il presidente deve o nominarlo cancelliere entro 7 giorni o sciogliere il Bundestag". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Germania, mai nomina cancelliere bocciata al Bundestag: cosa succede
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